La carenza estrogenica causa modificazioni anatomo funzionali del basso tratto genitale che possono rendere più difficili, fastidiose o meno accurate le indagini di screening e di diagnosi precoce del basso tratto genitale e quelle endocavitarie. I sintomi legati all’atrofia vaginale si manifestano precocemente ed in modo più marcato nelle pazienti oncologiche e questo contribuisce a ridurne la qualità di vita, anche relazionale, generalmente già fortemente compromessa1, 2, 3. Per questi motivi e per gli scarsi ed in genere trascurabili effetti sistemici la terapia estrogenica in campo oncologico ginecologico andrebbe maggiormente considerata per migliorare la diagnostica precoce in condizioni di atrofia e soprattutto per migliorare la qualità di vita delle pazienti.[…]
Minireview 13 Nov 2010